Emergenza coronavirus, la Francia non sta meglio dell’Italia. La crisi è sanitaria, politica, economica e sociale.
Emergenza coronavirus in Francia. Partiamo da un presupposto che è bene chiarire subito: in Italia non siamo messi beni dal punto di vista dell’emergenza coronavirus e della crisi economica. Anzi, i dati sono drammatici. Ma non per questo motivo ci meritiamo la maglia nera. E non per questo ci meritiamo che la stampa internazionale punti il dito contro il nostro Paese.
In Francia ad esempio non se la passano propriamente bene. Purtroppo i decessi continuano ad aumentare in maniera significativa, e questo dispiace oltremodo. L’economia francese non sembra reagire meglio di quella italiana all’impatto della pandemia. Il tutto senza considerare che in Francia Macron non gode propriamente del sostegno e della fiducia del popolo. Facendo uno sforzo di memoria possiamo ricordare le immagini dei Gilet Gialli che mettevano a ferro e fuoco il centro di Parigi. E ovviamente il coronavirus amplifica le crisi sociali già in essere.
La reazione della Francia all’emergenza sanitaria
In Francia, così come in Italia, si muore negli ospedali e si punta il dito contro il sistema sanitario nazionale, che si è fatto trovare impreparato di fronte alla pandemia. Con una differenza. In Francia avevano un piccolo vantaggio, ossia il sistema italiano, che avrebbe potuto in qualche modo contribuire a limitare i danni. Ma anche le istituzioni francesi si sono mosse in ritardo.
Coronavirus, i decessi in Francia
La Francia conta quasi 11.000 decessi. Numeri bassi se consideriamo che in Italia solo la Lombardia ne ha più di 10.000. Numeri alti se consideriamo che stiamo parlando di vite umane. E i francesi non fanno il paragone con la Lombardia, leggono i numeri. Anche per questo motivo si registra un’insofferenza nei confronti delle autorità. Avrebbero potuto fare di più, credono molti francesi. Si dovevano ordinare più mascherine, si dovevano distribuire negli ospedali con maggior rapidità.
Il caso Rivotril
In Francia è scoppiato intanto il caso Rivotril, il farmaco contro l’epilessia, viene autorizzato a domicilio e nelle case di riposo contro la sofferenza da asfissia.
Le autorità hanno specificato che non si tratta di eutanasia ma di cure palliative, in conformità con la legge che tutela il diritto a una morte nella dignità e senza sofferenze.
L’impatto del coronavirus sull’economia della Francia
Per quanto riguarda l’aspetto economico i dati sul Pil francese presentato un calo del 6%. Che alla luce del calo registrato anche nell’ultimo trimestre del 2019 porta tecnicamente la Francia in recessione.
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